Il giorno successivo (5 dicembre 1995) Campanella ebbe l'idea (a volte capita anche a lui) di spostare tutti i mobili della loro camera in atrio aiutato dal Nerchia e da un nutrito numero di volenterose matricole.
Si trovarono anche un bidet ed una tazza da cesso per fornire la spaziosa e illuminata camera di tutti i comfort, Riccardo completo' il lavoro disegnando con del nastro adesivo per terra le mura e la porta di accesso alla camera (per garantire loro una certa privacy). ci dormirono per qualche notte mentre nella loro camera fu lasciato un sacchetto contenente il mirabile vomito del Nerchia (*).
(*) per ottenere il mirabile vomito produrre una pasta per crepes (farina,
uova,
olio, latte) amalgamare, consumarne una quantita' opportuna e lasciare il
resto ad imputridire in una pentola alle opportune condizioni di temperatura ed
umidita'. Dopo qualche giorno non riuscendo piu' a stare in camera vi accorgete
che l'impasto e' pronto per essere spalmato sugli effetti personali, sulle
camere o sui corpi delle matricole.