Mutande pazze
Mutande pazze
Italia 1992
Genere: Spazzatura semi-erotica
Regia: Roberto D'Agostino
Protagonisti:
- Monica Guerritore: presentatrice televisiva spregiudicata
- Eva Grimaldi: aspirante attrice (troia)
- Sosia di Sgarbi: Sgarbi
- Marisa Merlini: parte piccolissima della zia sarta di una stellina
- Sergio Vastano: presentatore televisivo (tipo Colosseum)
- Aldo Busi: se stesso (penso)
- Maria Monse`: la stellina.
Trama Film allucinante. In breve storia "parallela" di tre "donne":
- la Guerritore per diventare porotagonista di uno show sull'antropologia
(lei balla la sigla) si fa' un deputato che poi scarica per il direttore
masochista di una rete televisiva, a sua volta trombato dai colleghi di partito
con successiva caduta in disgrazia della presentatrice (morale del film?)
- la Grimaldi si fa una quantita' incredibile di produttori e si toglie una
marea di mutande per tentare di fare la protagonista di un film di "Nando
Crass" (sempre in giro con un sigaro fissato con i culi), alla fine una sua
amica "santarellina" gli ruba la parte in modo infimo
- una stellina della televisione con una madre napoletana allucinante che la
spinge a prostituirsi per fare successo, fa un video al mare colle tette di
fuori girato dall'amante del fratello (scene tenere incredibili) e con i
costumi della zia (la Merlini), alla fine si fa un ministro represso (lega
degli uomini soli) e sfonda producendo un film, si riunisce alla famiglia il
padre ex-galeotto.
Alla fine si riuniscono tutti in una festa che finisce in una rissa globale.
Scene imperdibili:
- la Guerritore che dice rivolta alla camera: "per fare successo occorre
essere puttana"
- la mamma della grimaldi (assomiglia clamorosamente a Rosi Bindi
invecchiata) va in una pizzeria di lesbiche dove fanno i fagioli alla
passera per non farli all'uccelletto ; poi improvvisamente c'e' uno
spogliarello gratuito maschile tra il giubilo delle presenti;
- la Grimaldi che fa la pubblicita' alla maionese;
- una ventina di smutandamenti del tutto gratuiti;
- Sgarbi che viene picchiato;
- Busi che definisce la donna un'allucinazione neuro-fisiologica poi tenta di
cacciare fuori l'uccello; successivamente si denuda e lo mostra a tutta la
sala;
- lo scoppio finale delle puppe di una maggiorata ovvia citazione a Zabrisky
Point (sono insicuro sia sul titolo che su come si scrive).
Giudizio Critico: (Sic!)
Il film e' una tremenda cagata, talmente alta da poter raggiungere vette di
poesia se non fosse per la regia (?) inesistente e gli attori davvero cani.
Qualche trovatina genialoide ma niente piu. Secondo il Venerdi': Un "io le
conoscevo" in versione anni '90: indignato, sprezzante e sarcastico per me
sono tutte cazzate (va oltre la mia concezione di trash).