Il gatto mammone

Il gatto mammone

Italia 1980


Regia: Nando Cicero
Genere: Commedia Boccacesca
Protagonisti: Trama:
Buzzanca e` ossessionato dall'avere un figlio per mostrare la sua virilita', in onore del padre (interpretato dallo stesso) che lo perseguita in incubi e visioni) e per dare un futuro alla premiata pasticceria che ha ereditato a seguito della morte in incidente dello zio e di tutta la sua numerosa famiglia. Dissimula la (presunta) sterilita' della moglie comprando montagne di preservativi che rimangono inutilizzati e tirando in farmacia pistolotti contro la crescita demografica (inaspettati per quei tempi). La moglie non va dal ginecologo peche' la mamma non vuole che nessuno tocchi la sua salpinge, quindi cerca di comprare un figlio da Tiberio Murgia ma Lollo si rifiuta. Trovano una vedova che si fara' inseminare da Lollo e gliela presentano durante la processione; si presenta a casa sua e la vede in faccia: una vecchia racchia terribile con laa casa piena di bambini (Addolorata, Crocifissa, Incatenata) che scurreggiano cagano e si pisciano sotto. Lui si rifiuta. Vanno in un convento e vedono Gloria Guida (Marietta) che annaffia con una fistola e si china; e' una giovane ragazza madre veneta sedotta e abbandonata e Lollo subito l'adocchia e se la prende a servizio. Scene gratuite di doccia immancabili per Cicero e classici sbircioni dalla serratura. Lei fraintende e pensa che la vogliono adottare ma poi capisce e s'incazza; la vedova cerca di convincerla e lei scappa; Lollo era fuori per lavoro e quando torna tenta di sedurla ma nel letto trova la racchia; allora pensa che dorma con la moglie e per sbaglio cerca di farsi la vecchia suocera. Allora Marietta torna e si concede mentre Rosalia (la moglie) piange e le vecchie dicono il rosario. Lui non si concentra allora parte in viaggio trombando con Marietta 5-6 volte al giorno con la sua indifferenza. Alla fine accusato di sterilita' va dal dottore e scopre che la colpa e sua. Cade in depressione e la moglie decide di dargli un erede rendendolo cornuto. Non si capisce con chi lo tradisce (grave mancanza) e alla presentazione del figlio in piazza un padre gigante dietro la basilica gli fa il gesto delle corna (finale molto moscio rispetto il film).

Scene Epiche: