L'Insegnante

L'Insegnante

Italia 1975
Regia: Nando Cicero
Altri titoli: Sexy Schoolteacher
Protagonisti:
Giudizio Critico la mano di Cicero c'e e si vede; il primo di una lunga serie di commedie di grande successo rappresenta davvero la scoperta di un fecondo settore; quello delle professioniste boccaccesche. Davvero notevole l'utilizzo di rapide zoomate, esilaranti accellerati, dialoghi improbabili con terribili accenti, inquadrature "maliziose", tette gratuite etc..
Trama Primo di una lunghissima serie di film ad opera del mitico Nando Cicero regista-cult del genere. La trama e' di uno squallore inquietante. IL solito ragazzino viziato e sessuomane (compagno di 1000 avventure con Vitali e il solito grassone rosso) ha un padre onorevole (puttaniere) che lo raccomanda pesantemente (storie di tangenti incrociate col preside); l'insegnante di ginnastica fascista vuole mettergli 4 in condotta allora viene comprato promettendogli una casa e chiamando la giovane fidanzata (Edwige, naturalmente trattata malissimo da D'Angelo) a fare le ripetizioni al ragazzo. La madre di questo e' convinta che il figlio rischi di diventare ricchione come lo zio (che balla alle Folies Berger) e lui (consigliato da Vitali) finge di essere effeminato per provarci con la Fenech. Alla fine cerca di farsela e lei gli punta addosso un fucile. Il padre dopo aver cercato di portarlo a puttane decide di convincere la Fenech. Quando questa (tentata dal denaro ???) torna a fare lezione trova il ragazzo immerso nella vasca nel suo sangue lo soccorre, lui (fingeva) gli salta addosso e... scene languide di amore nella vasca al pomodoro (epico). Finisce con Angelo cornuto e mazziato e con il mitico sfruttato e patetico Carlo delle Piane che, nonostante aveva bisogno di una casa popolare, ha avuto il coraggio di bocciare il ragazzino (non ha risposto alle domande per cointinuare le ripetizioni) provocando la reazione del preside di revocargli la domanda di assunzione in ruolo. (Unica scena eroica, lui che va verso il tramonto in bicicletta riflettendo della possibilita' di trovare le parole per la canzone scritta dal bidello come unico modo di emergere dalla melma del precariato).

Scene-Mito