Dichiarazione di intenti
Dichiarazione di intenti
Questa pagina e' sul trash
Questa pagina e' trash
Considero il trash come un'espressione artistica ineluttabilmente e
inconsapevolmente mal riuscita. Esempio: con queste pagine vorrei fare un serio
trattato con commenti azzeccati, ironici, divertenti, esaustivi, (il mio sogno
e' di fare il critico televisivo, l'opinionista, lo scrittore etc...) su un
complesso variegato di robaccia espressiva.
La mia completa mancanza di padronanza della grammatica e della sintassi della
lingua italiana legata ad uno (stile) prolisso,
ridondante ed ad una profonda ignoranza del meccanismo dei linguaggi di tipo
musicale, cinematografico, letterale, pittorico, grafico, considerate le
grosse e profonde aspirazioni (sincere) legate a questa opera non possono che
generare un prodotto trash.
Un esempio tipico (scopiazzato non mi ricordo piu' dove) e' costituito dal Tg4
di Emilio Fede. Questi si ispira ai reportage di CNN ma avendo Paolo Brosio
invece che Peter Harnet (speriamo si scriva cosi') il
risultato non puo' essere che trash.
A tutto questo, nel mio caso, si unisce un grossa incostanza a portare avanti
dei progetti che fara' in modo di bloccare ben presto il caotico aumento delle
pagine di questa opera. A dire la verita' finora ci sono solo appunti sparsi su
film trash; questa va avanti con patetiche
recensioni dei vari film che, per fortuna, vengono trasmessi dalle gloriose
emittenti private nottetempo; li registro e obbligo i miei coinquilini (siamo
un centinaio) a papparseli durante la pausa post-prandiale (l'unica alternativa
e' biutiful).
Discorso a parte meriterebbe il trash volontario; ultimamente sta' dilagando e
il voler sottilizzare tra vero e falso trash mi sembra un buon esempio di
critica trash, intesa come critica trash sul trash (META-TRASH) di cui, spero,
questa opera risulti un validi esempio (allora fino a che punto il trash e'
voluto o e' involontario?). In attesa di una risposta definitiva vi saluto.
Distinti saluti,