Ecco, giunge un signore molto simpatico, mi dice "lei e' veramente simpatico" ma dai popolari gli sparano e muore, e un po' mi spiace per quel signore perche' mi chiedo dov'e' l'amore che tutti i tifosi dovrebbero avere per gli altri tifosi nel cosmo riuniti nel nome del gioco del calcio. Forse nell'aria che (?) i sogni dei migliori atleti.
Tu, giocatore mondiale, vai, non preoccuparti se non segni. Su, giocatore mondiale, dai, tira una cannella.
Che bello, giocatore, sarebbe, sai, 22 palloni in campo. Ognuno tira nella porta che vuole, e nessuno lo sgrida.
E intanto Luca di Montezuma dal suo elicottero azteco gli incassi devolvera'.
Ecco che arriva Bertoli in carrozzella, il quale afferma "la vita e' bella, perche' le gabine son strette ma largo e' lo stadio. Solo alla morte non c'e' rimedio". E in fondo Bertoli un po' lo invidio perche' puo' sfrecciare impennando dal centro tribuna giu' al campo di gioco e nessuna barriera lo ostacolera'. Lo stadio esulta e Pierangelo va. La porta e' la grande gabina azzurra dell'amore.
Trama, giocatore, nell'ombra, sai, lo spacciatore di doping. Prima, giocator, te lo dona, sai, dopodiche' entri nel tünnel.
Ma il tünnel, giocatore mondiale, sai, non e' quello che ti porta in campo bensi', giocatore mondiale, quello delle iniezioni di marijuana. Tu, giocatore mondiale, vai, non preoccuparti se non segni.
Su, giocatore mondiale, dai, tira una cannella.
Che bello, giocatore, sarebbe, sai, 22 palloni in campo. Ognuno tira nella porta che vuole, e nessuno lo sgrida.