ghost

Servi della gleba

intro nella ghost track

(da ascoltare rallentato), musica simile a Servi della gleba.
Lei è bella dentro, lei è sensibile; più dolce di uno sfacciottino di papà Barzotti. Cammina a una spanna da terra come un hovercraft d'amore; io l'accompagno alla mostra del Pinturettu anche se in realtà preferisco di gran lunga il Tinturicchio, poi torno a casa e - con un cuscino sulla faccia - penso a lei ascoltando al buio F. De Gregori e, dato che lei salutandomi mi ha baciato nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca, ritengo a ragione di avere delle possibilità. Poi la osservo dalla mia finestra muoversi leggera come un gavettone di idrogeno in direzione del mio amico Furio Terzapi, e infilargli in bocca due metri di lingua, la lingua dell'amore, ma io - caro diario - sono in una botte di ferro perché lei mi ha assicurato che non lo ama. Anzi, mi dispiace per lui perché magari poveretto si fa delle idee; solo perché ha ricevuto 2 m. di serpente! E che cosa sarà mai, al giorno d'oggi.