Periodo di intervento

Periodo di intervento

Nelle strategie della difesa fitosanitaria sono andati sempre piu' affermandosi i principii dell'IPM ("Integrated Pest Management"), soprattutto per l'applicazione del concetto di "soglia economica di intervento". Con questo concetto di base si tende a rimuovere i criteri che tradizionalmente hanno ispirato le forme di lotta fitosanitaria, configurabili nel trattamento "a calendario". Con questo vecchio modo di operare si favorisce la concentrazione di genotipi resistenti in quanto gli interventi vengono reiterati a scadenze ravvicinate. Secondo le piu' moderne indicazioni il periodo di intervento dovrebbe corrispondere alla presenza di un livello di popolazione sufficientemente alto da causare danni economici. Al fine di contrastare l'evoluzione del processo di selezione della resistenza, nella popolazione non dovrebbe essere presente una alta frequenza di genotipi RR al momento dell'intervento. Circa il momento piu' opportuno per effettuare l'intervento esistono pareri discordi in quanto, secondo taluni autori (Keiding, 1976), la piu' alta frequenza di alleli per la resistenza si ha con elevata numerosita' della popolazione, contrariamente a quanto affermato da altri autori (Curtis et Al., 1978). Al di la' di tutto cio', la soglia economica di intervento andrebbe stimata anche qualitativamente conoscendo, nell'ambito del ciclo biologico del fitofago, lo stadio maggiormente esposto e piu' sensibile al biocida. In alcune fasi fenologiche, infatti, gli Artropodi risultano piu' vulnerabili che non in altre ove, al contrario, l'impatto selettivo e' amplificato. Le larve di molti Lepidotteri hanno dato prova di metabolizzare con relativa facilita' le molecole tossiche in virtu' di corredi enzimatici piu' ricchi e piu' attivi rispetto all'adulto. L'intervento sulle fasi giovanili inoltre puo' privare la popolazione di un sufficiente grado di eterozigoti da cui attingere geni per la sensibilita'. Va anche considerato che l'intervento sugli adulti consente di beneficiare in misura maggiore dei fenomeni di migrazione e della presenza di rifugi.