CONCLUSIONI

CONCLUSIONI

Accertata la gravita' dell'aspetto della resistenza ai fitofarmaci si fa sempre piu' pressante la necessita' di approfondire le conoscenze dei meccanismi che ne determinano l'evoluzione e dei sistemi di contenimento in pratica attuabili. La vasta problematica che dinanzi a questo fenomeno si apre deve richiamare le parti interessate (centri di ricerca, industrie chimiche, agricoltori, ecc.) ad operare nel senso di correggere gli orientamenti che fino ad oggi hanno portato all'espansione della resistenza oltre ogni limite.

A livello operativo vanno favoriti i piani di lotta che prevedono alternative al mezzo chimico e la sua applicazione secondo i criteri dell'IPM, in un quadro globale di riassetto dell'agroecosistema. Sul piano della ricerca, le possibili direttrici da percorrere sono molto numerose. Fondamentalmente gli sforzi andrebbero rivolti al perfezionamento delle metodologie di monitoraggio della resistenza, da cui trarre messe informativa circa le modalita' di espletamento della resistenza da parte dei singoli gruppi. Inoltre, e' ancora tutto da scoprire il potente strumento degli "expert systems".