monocot
Monocotiledoni
Caratteristiche generali
- Seme con embrione a un cotiledoni (ipotesi della sincotilia e
dell'anisocotilia progressiva) prove per il secondo.
- Fiori con verticilli trimeri con nettari corrispondenti ai setti tra le
pareti carpellari.
- Tedrade pollinica di tipo successivo., granuli anatremi e monocolpati.
- Endosperma elobiare in genere nucleare.
- foglie quasi sempre alterne, inserite con una guaina, senza stipole spesso
no picciolo; in genere parallelinervie; fusti poco ramificati (eccetto
infiorescenze).
- Struttura anatomica atactostelica con fasci chiusi, senza normale accrescimento secondario;
radice principale presto
sostituita da avventizie prodotte dal germoglio (omorrizia secondaria).
Queste caratteristiche si possono ritrovare anche in alcune dicotiledoni (vale
anche l'inverso); ad
esempio ranunchulus con sincotilia ed eterocotilia indotta, fasci sparsi in
Magnolya e Piper, omorrizia nelle magnoliideae erbacee, fg parallelinervie in
Plantago e buplerum, retinervie in Dioscoreaceae, fi trimeri in magnolideae,
caratteri primitivi (coricarpia, numerosi carpelli, placent. laminare) comuni a
dic. (Magnolideae) e monocot. (Alismatidea), Magnolideae con polline
monocolpato.
- Helobie Fi unisex o bisex, perianzio spesso degradato, no albume,
acquatiche, numero elementi indefinito in parte spiralato.
- Triuridales
- Liliales (Liliiflorae) Fi regolari verticillati , perigonio doppio
(omoioclamidati) petaloide raram sepaloide. Fr bacca o capsula.
(K3 C3 A(3+3) G3), ovuli anatropi, end. carnoso o cartilagineo, embr.
interno. Ovario tricarpellare e triloculare placent assile, ovario supero
semi infero o infero, frequenti organi di riserva sotteranei (bulbi tuberi
rizomi), bulbilli aerei per la riproduzione vegetatativa, fg sostituite da
cladodi in Asparagus, nervature quasi sempre parallelinervio, paracololla da
concrescenze di ligule staminali (Amaryllidaceae), speciali ghiandole tra i
setti dei carpelli. Posizione centrale nelle monocotiledoni, dalle liliacee
(regolari supero) alle Amaryllidaceae ((regolari infero), le Iridacee (zigo
infero) fino alle Cyperales e Glumiflore.
- Liliacee Caratteri da desumere dalla descrizione
dell'ordine. Abbiamo rizoni simpodiali (Polygonatum), andamento plagiotropo,
ogni anno da getto fiorale e fogliare. I rizomi seguono la legge dei livelli
(costante con la specie). Ingrossamenti basali bulbosi in Tulipa, Svila,
Hyacintus; fusti sotterranei con internodi brevi rigonfiati: bulbi scagliosi
(lilium); tunicati (Allium, Scilla, Tulipa). All'ascella delle scaglie in
autunno un bulbo di sostituzione per l'annata successiva + piccoli bulbetti per
l'annata successiva (a volte anche aerei). Fg isolate speso opposte, quasi mai
picciolate, Foglia xerofila in Aloe, Yucca, con mesofillo succulento. Habitus
erbaceo legnose in Pungitopo (Ruscus) e nei tropici Aloe Yucca Dracaena
(millenaria). Fi isolati e terminali oppure in inf. terminali in grappoli o
cime (in Allium falsa ombrella da cime unipare contratte, racchiusa da spata).
Per aborto unisessualita' in Ruscus Asparagus Smilax. a volte strutura non
trimera. Perigonio petaloide (alterni stesso colore) a volte gamopetalo.
Androceo con 2 verticilli trimeri alternati tepali. gineceo tricarpellare ovaio
supero placent. assile. Impollinazione entomogamaper il nettare o per
pollinofagia (Lilium). frequente ;a poliembronia di origine nocellare o per
fecondazione di cellule antipodali. Il fr capsula setticida nelle
colchinoideae, loculicida nelle lilioideae, bacca nelle asparogoideae. Semi di
dimensioni cospicue con albume carnoso o corneo mai amilaceo. In lilium a seme
fortemente schiacciato per la presa al vento.
- Colchicoideae Capsule deiscenza setticida,
piante rebacee perenni, ovario supero triloculare, stili libero. Colchicum
autumnale (colchico), o Veratrum (nei pascoli velenoso).
- Lilioideae: capsula a deiscenza loculicida, erbe o
arboree (Aloe Yucca), stilo unico, raramente setticide o bacche. Asphodelus
ramosus (porrazzo) con riserve nel parenchima midollare, Aloe con
molte specie arborescenti con resina medicinale dalle foglie. Phormium
tenax (lino della Nuova Zelanda), da fibre tessili robustissime,
Hemerocallis flava (giglio giallo), Allium selvaticum (aglio)
spata + lunga dell'ombrella, A. porrum (porro), A. ascalonicum
(scalogno), A. cepa (cipolla) con infiorescenza sferoidale. Poi piante
bulbose come Lilium canditum (giglio di S. Antonio) e altri.
Tulipa varie specie coltivate ornamentali. Ornithogalum varie
specie infestanti; Muscari comunis comunissimo (cipollaccio col fiocco),
con fi azzurri gamopetali; Scilla bifolia con fi azzurri o rossicci, e
Hyacinthus orientalis (giacinto).
- dracaenoideae Con
Dracena ricca di specie tra cui D. cinnabari che da il sangue di
drago delle canarie o socotrino. poi yucca (paesi caldi),
- Asparagoideae fr a bacca, fi dimeri trimeri
esameri, stilo unico, , in alcuni generi notevole presenza di fillocladi. In
Asparagus officinalis (asparago) con giovani turioni eduli fillocladi
squamosi lanceolati, , in Ruscus aculeatus (pungitopo), fillocladi
fogliari con al centro fiore e brattea addossata. frequente nei querceti
(sottobosco).
- Amaryllaceae C 3+3 A 3+3 G(3) ovaio infero 2 verticilli
petaloidi omoioclamidati, il frutto di solito capsula loculicida. Frequente
paracorolle come in Narcissus. Moltiplicazione vegetativa per bulbi o bulbilli,
impollinazione preval. entomogama. semi grossi e tuburiformi in Crinum.
- Amaryllidoideae con Narcissus poeticus (narciso o fiore
di maggio), e N.tazetta (tazzetta). Galanthus nivalis (bucaneve),
Leucojum vernum (campanelline), Starnbergia lutea (amarillide
d'Italia). o Amaryllis belladonna (ornamentali)
- Agavoideae:
piante rizomatose, fusto con fg a rosetta. Agave adatta climi secchi,
americana, la + nota e A. americana naturalizzata. Ha fioritura unica
(monocarpica) con grosso asse fiorale. Dalla polpa si ricava il pulque e per
distillazione il mescal. l'A. mexicana da la fibra sisal.
- Iridaceae Famiglia omogenea, erbacee con rizomi tuberi o bulbi, inf
cimose da 1 a molti fiori, attino-zigo-morfi, perianzio corallino in 2
verticilli spersso diversi tra loro, stami 3 per soppressione verticillo
interno, ovario infero tricarpellare, tri o uni-loculare. nettare secreto da gh
settarie o dal tubo perianziale.
- Crocoideae fi attinomorfi
solitari (molti sulkla pianta). crocus sativus (zafferano) con stimmi
raccolti officinali, con una specie di bulbo simpodiale, fioritura autunnale.
Il c. vernus invece a fioritura primaverile (Z selvatico) corolla
bianca.
- Iridoideae fi attinomorfi in inf cimose multiflore. tepali
con perigonio di 2 verticilli alterni; l'esterno con 3 pezzi ripiegati e fascia
di papille gialle; l'interno con pezzi un po' piu piccoli e raddrizzati.
saldati per un breve tratto tubuloso. si evita l'autoimpollinazione per la
posizione degli stami.
- Ixioideae con gladiolus inf parziali
uniflore coltivate, fiore come sopra zigomorfa.
- Farinosae
- Cyperales Per alcuni famiglia delle Glumiflore (Cyperaceae).
- Glumiflore (Poales) Fi con glume o brattee scagliose, alb. amilaceo,
cariossidi, embrione addossato all'albume. Ovario per
lo+ supero con stimma bifido piumoso, 3 stami. Culmo cilindrico con pareti sottili e resistenti, cavo (tranne in
Zea mais e Saccharum), con nodi. (si intrecciano i fasci). Fg opposte distiche,
con guaina, tra guaina e lembo ligula (importante per sistematica).
Ogni spighetta
avvolta da due glume; a queste seguono due glumette su 2 file (bratee
ascellanti dei singoli fiori, palea superiore e lemma inferiore);
perianzio composto da 2 (raram.3) lodicule
(squamette), che assorbendo acqua aprono il fiore.
- Graminacee (Poaceae) si dividono in due sottofamiglie.
- Pooideae spighette uni o pluriflore, fiori
abortiti sopra il fertile, spighette articolate sopra la glume, non
accompagnano il frutto. Si dividono in 7 tribu'.
- Bambuseae: Spighette 2/+ fiori, culmo
ramif. e legn. tropicali, fioritura contemporanea,; Phyllostachys nigra
e Ph bambusoides (bambu').
- Festucaceae: spihette 2/+ fiori,
in pannocchie (raram. spighe o racemi), glume inf + lunghe senza resta (o resta
apicale. Arundo donax (canna) Phragmites communis (canna di
palude o da spazzola), Briza (piante foraggere, sonaglini), Dactylis
glomerata (erba mazzolina), Poa pratensis (gramigna dei prati ed
altre Poa foraggere), Bromus e Festuca.
- Hordeaceae: Spighette in due serie opposte (spiga
equilatera). Triticum con spighette multiflore; Triticum monococcum (farro piccolo),
T.aestivumfrumento tenero T. durum (grano duro,
T.spelta (farro maggiore), T. Dicoccum (farro minore) , serie
poliploide. Hordeum : in passato per panificazione oggi per malto
da birra, spighette uniflore ternate con H.
disticum, H. spontaneum (selvatica del distico), H.
tetrasticum (anche l'esastico). Secale spighette 2flore:
S. cereale coltivata in montagna (piu' adattabile del triticum).
Lolium L.perenne (Logliessa molto comune), Agropyrum
repens (gramigna, da non confondere con Cynadon dactylon)
- Aveneaceae pannocchia slumetta inferiore + breve della gluma
sterile; Avena sativa per cavalli (amido molto digeribile per diete),
A. fatua (avena matta).
- Agrostideae spighette peduncolate, inf
a pannocchia o spiga, spighette uniflore. Agrostis alba (capellini),
Alopecurus pratensis (coda di topo), phleum pratense (codolina).
Stipa pennata (stipa delle fate) Ammophila arenaria (sparto
pungente stisciante cespugliosa per dune).
- Phalarideae Spighette uniflore 4 glume. Phalaris arundinaceae
(saggina spagnola), Ph. canariensis (scagnola) coltivata per fg listate
di bianco.
- Panicoideae Spighette uniflore, fi abortiti sotto Fi
fertili, spighette articolate sotto le glume, (accompagnano i frutti).
- Oryzeae spighette uniflore 6 stami (doppio verticillo). Oryza
sativa riso. Zizania acquatica (riso indiano, coltivato).
- Paniceae glumetta inf e sup dure cartillaginose, glume tenere, le
spighette si staccano singolarmente. Panicum miliaceum (miglio per
uccelli), Setaria italica (panico, da farina simile al miglio).
- Andropogoneae Spigh uniflore 3 glume spigh ermafr o unisex
siversamente disposte. Sorghum vulgare (sorgo o saggina) coltivata per
scope o per farina, o S. saccharatum (foraggera). Saccharum
officinarum (canna da zucchero) coltivata nei tropici zucchero da
spremitura dei culmi.
- Maydeae glumette inf e sup molli e
membranose, spighette a grappoli o spighe composte a maturita' si dividono in
articoli. Fi machili o femminili separati. Zea mays (granoturco, mais),
numerosissime razze coltivate, cariossidi vari colori e consistenza 9bianco
giallo rosso vinoso amilacee zuccherine cornee). Origine incerta (per mutazione
ad Euchlaena mexicana (teosinte) foraggera).
- Zingiberales (Scitamineae)
- Orchidales (Gynandre)
- OrchidacaeInf a spighe grappoli o pannocchie al termine di
fusto simpodiale (orchidee terrestri) o all'ascella delle fg (epifite). fi come
liliacee ad ovaio infero ma riduzione dell'androceo e zigomorfismo. (massima
adattabilita' allentomogamia). Il fi subisce una rotazione di 180 gradi
(resupinazione) [raram. 360]. Perianzio con verticillo esterno petaloide e
interno di 2 pezzi liberi laterali e petalo posteriore(->anteriore), di forma
slargata detto labello. Androceo da biverticillato (3+3) subisce una riduzione
5-3-2. vari gradi di fertilita'. Lo stame unico ed il suo filamento si legano
allo stilo per dare una colonnina detta ginostemio che sormonta l'ovario.
[pollinario??????????] IL gineceo con 3 carpelli saldati al margine
monoloculare, placente con abbozzi meristemali il gametofito inizia lo
sviluppo dopo l'impollinazione. (In Cymbidium 3 mesi dopo). Il fr e' una
capsula con 6 fenditure (paraplacentare) con 6 valve delle quali 3 fertili e 3
sterili. tantissimi semi (100.000!!!), polverulenti no albume, pro-embrione.
Molto strana la germinazione (protocormo sferico che inverdisce0, manca la
radice principale direttamente le secondarie, stimolato da infezione di ife
funginee. Specie terrestri (tutte le nostre indigene0 con tuberi radicali
annuali (tipo rizoma tuberificato), spesso ramificate con vegetazione
simpodiale. Nelle epifite fusto monopodiale, fg isolate a scaglie, carnose
parallelinervie. Fusto a volte xerofilo carnoso con radici aeree a velamen (per
assorbireH2O), apici radicali verdi. Propagazione per propaguli o per gemme
avventizie fogliari. Impolliazione ento-ornito-gama, altamente specializzataad
esempio la vanilia planifolia se coltivata fuori areale deve essere impol.
artific. per la produzione delle capsule. [rivedere l'impollinazione].
- Polyandreae Fi quasi regolari 3-5 stami e 3 stimmi tutti
impollinabili.
- DiandreaeFi zigomorfi, 2 stami 3 stimmi, specie
ed ibridi numerosi, coltivati ornamentali. Cypripedilum calceolus
Spontaneo ma raro nelle alpi trentine.
- Monandre Basitonae: zigomorfi
2 stimi impollinabili (il terzo e' rostello), 1 stame. le logge dell'antera
formano caudicole che uniscono i pollinodi al rostello. L'antera non cade mai.
Orchis varie specie da alcune delle quali si ricavano tuberi mucillaginosi
(salep).
- Acrotoneae come sopra ma senza caudicole e le antere cadono. Con inf
all'estremita dei cormicattileya, vanilia planifolia (vaniglia), e con
inf laterale.
- Spadiciflore Fi regolari verticillati, avvolti da spata funzionante
da perianzio, grandi infiorescenze, Fg grandi e divise nulle nelle acquatiche.
- Palmae Zona tropicale-umida. Aree di distribuzioni
individuali limitate. Comparvero nel cretaceo (numerosi fossili), con la stessa
struttura anatomica. Altezza fino a 80 m in Cocos, con corona di foglie alla
sommita'. Stipite con portamento lianoso o scadente il Calamus, Korthalsia.
Palme acauli con stipite cortissimo (Trinax, Sabal), oppure stipiti ramificati
con falsa dicotomia in Hyphaene. Fg intere o bilobe da giovani, poi si
allargano a forma pennata (Dattero) o a ventaglio (Chamaerops). Nel bocciolo fg
pieghettate, poi si allargano. Fg persistono alcuni anni, picciolo consistente,
non si staccoano completamente (marciscono), parenchima fogliare non distinto
in lacuna e palizzata. Ci sono ligule e ocree (per formiche in Korthalsia),
alcuni con fgline reflesse. Infiorescenza spiga o pannocchia, circondate da
spata o guaine fogliari che restano alla base. Palme monocarpiche (inf.
terminali poi muoiono:
Coripha, Raphia) e pluricarpica (ascellari). Fi inizialm ermafrodito con
formula come liliacee, poi per aborto unisex. Nelle specie monoiche (Cocos) fi
maschili all'apice spadice femminili alla base; proterandrici. La palma da
dattero e' dioica (dall'antichita' piante alternate). Fi distinti nettamente
per forma. Perianzio con 2 verticilli trimeri, in alcune e' quasi nudo, tepali
membranosi o scagliosi (funz protettiva della spata). Polline abbondante
polverulento (anemogame), anche specie entomogame con spata che emette profumi.
Il gineceo tricarpellare a carpelli liberi, o sincarpici (triovulare). Una
loggia fecondata si sviluppa altre regredisconbo, frutto monospermio. Bacca in
Phoenix dactilifera) (non e' una drupa la parte coriacea e' data dai tegumenti
seminali). Consistenza lapidea del seme. In cocos nucifera il fr e' una drupa
voluminosa con eso-meso carpo fibroso, endocarpo molto duro, cavita' interna da
enorme albume, indiviso con latte di cocco se giovane, a maturita'
carnoso-oleaginoso edule. In Phytelephas concrescenza delle drupe con lo
spadice. Seme con piccolo embr dritto, con cotiledone a scutello assorbente.
Nella palma da olio (Elaeis guineensis) drupa con mesocarpo
oleaginoso.
- Phytelephasieae: no perianzio, stami numerosi in
maschili, con Phytelephas macrocarpa i cui semi danno l'avorio
vegetale.
- Coryphoideae^ pezzi in 2 verticilli. gineceo tricarpellare
apocarpico. Fg a ventaglio o pennate, fr liscio bacchiforme. Phaenix
dactilifera coltivata anche in America. Chamaeorops humilis (palma
nana o di S.Pietro) spontanea in sardegna
- Ceroxyloideae Carpelli
saldati fr nudi fg pennate. ziZCocus nucifera (palma da cocco0 molto
importante per latte, grassi, olio, vino, e legname del tronco; gemme buoni
legumi (cavoli di palma). detta il re dei vegetali
- Araceae. Localizzata preval. ai tropici. erbacee perenni
provviste di tuberi o rizomi, rampicanti mediante radici aggrappanti , fg di
solito penninervio. Inf sempre a spadice, non ramificate con fi sessili unisex
o bisex. Fiori P3+3 A3+3 G(3) (se ermafroditi con perigonio poco appariscente)
spata verdastra, spadice ricoperto di fiori. Oppure spadice terminante con
rigonfiamento, fi in basso piante monoiche a sessi separati. Zantedeschia
aethiopica (Calla aethiopica) coltivata come ornamentale. Arum
maculatum (gicaro) con fi primaverile luoghi ombrosi e bacche rosse
velenose.
- Pandanales