Fattori e Tecniche di radicazione
Fattori e Tecniche di radicazione
- Scelta di materiali da propagazione
- Trattamento delle talee
- Fitoregolatori
- Nutrienti minerali
- Funghicidi
- Intaccature alla base della talea
- Condizioni ambientali
- Condizioni idriche
- Temperatura <
- Luce
- Substrato
Condizioni fisiologiche piante madri
Eta' delle P.M.
piante allo stadio giovanile radicano molto piu'
facilmente di piante gia' in fase adulta (pomacee, drupacee, edera, eucaliptus,
quercia, abete, pino). occorrera' quindi determinare all'atto del prelievo le
parti della pianta in fase giovanile (indici di fase giovanile sono l'ampiezza
e la forma delle foglie, spesso i rami inferiori sono piu' giovanili, le foglie
permangono di piu' sull'albero, nelle Drupacee il passaggio e' molto rapido), e
cercare di mantenere la pianta per il maggior periodo in condizioni giovanili
mantenendo le piante madri a siepe con drastiche potature, favorendo la nascita
di germogli avventizi tramite propaggine, margotta di ceppaia, lo sviluppo dei
sferoblasti, trattamenti con giberelina (edera) etc... Si pensa che con la fase
adulta si interrompa la produzione dei co-fattori negli apici vegetativi.
Tipi di rami
Nelle talee legnose si favoriscono i rami basali per la
maggior concentrazione di sostanze rizogene. Spesso in talee erbacee si ha il
contrario dato che le sostanze non sono state traslocate e l'apice mantiene
celleule con maggiori caratteri meristematici.
Presenza di virus
> le virosi diminuiscono la
percentuale di radicamento e il numero di radici per talea; spesso falsano le
prove sperimentali.
Epoca di prelievo
Fitoregolatori
Nutrienti minerali
Funghicidi
Intaccature alla base della talea
Condizioni idriche
Temperatura
Luce
Substrato