Fitoregolari ed accrescimento

Impiego dei fitoregolatori per il controllo dell'accrescimento degli alberi da frutto

L'attuale frutticoltura ha come scopo principale quello di ridurre al minimo i costi di produzione e ammortizzare nel minor tempo possibile il capitale investito. Ecco perche' in vivaio vengono effettuati i trattamenti ormonali ai fini di interrompere la dominanza apicale e ottenere astoni con rami anticipati. La formazione di astoni con robusti rami anticipati permette una piu' veloce formazione delle impalcature scheletriche e una piu' rapida entrata in produzione.

Si cerca di ridurre al minimo lo stadio improduttivo e di raggiungere un certo equilibrio tra fase vegetativa e quella riproduttiva, solo quando si raggiunge quest'ultima la pianta e' in grado di differenziare a fiore. Nelle specie che hanno una forte dominanza apicale bisogna intervenire sopprimendo la gemma apicale, con un intervento di cimatura oppure con dei prodotti chimici che la sopprime. L'impiego dei fiterogolatori ha avuto esito positivo su: melo pero susino Quinlan Modlibowska Jaumien Preston Godziejewska

Prodotti usati: melo pero OFF-SHOOT-O ACIDO TRIJODIOBENZOICO (TIBA) IDRAZIDE MALEICA (MH) DIFENILUREA (DPU)

Gli astoni a dimora tendono a svilupparsi molto e ottenere piante molto vigorose. Per ridurre la vigoria della pianta possono essere utilizzati portinnesti nanizzanti nelle cv. dove non e' stato possibile isolarli si ricorre ai fitoregolatori esogeni: in particolare vengono utilizzati i brachizzanti o nanizzanti. Questi prodotti riducono il normale contenuto di auxine e gibberelline endogene riducendo la taglia della pianta. L'uso di questi prodotti si e' diffuso sempre di piu' con l'aumento delle densita' di impianto e piante trattate con questi prodotti hanno un portamento compatto simile alle cv. SPUR. I prodotti usati:

Essendo questi prodotti sistemici, quando entrano nella pianta vengono metabolizzati determinando il ripristino della vigoria naturale, allora e' necessario dopo un certo intervallo di tempo rieffettuare il trattamento, in genere a cadenza biennale.